Ultima modifica: 27 Dicembre 2018

Dove siamo

 La città di Sarno si sviluppa alle falde del monte Saro. In tutta la fascia pedemontana si trovano numerose sorgenti, che danno origine ad altrettanti corsi d’acqua. Tra i più notevoli il rio Foce, il rio Palazzo e il rio Santa Marina, i quali, confluendo formano il fiume Sarno.E’ questo il fiume che ha dato il nome alla città e all’intera valle e che ha caratterizzato il territorio condizionandone lo sviluppo socioeconomico, ambientale e culturale. Infatti, Sarno ha avuto nella prima parte del novecento un grande e significativo sviluppo dovuto al prosperare delle filande e della lavorazione della canapa, del lino e della seta. Sarno per molti anni è stata quindi, una città operaia immersa in un territorio fortemente connotato dal punto di vista della attività agricola. In particolare sia la città operaia che il territorio agricolo si innestavano su uno dei principali caratteri del territorio sarnese, la presenza di acqua. Mulini, acquedotti, canali di scolamento delle acque sono ancora la testimonianza visibile di questa storia importante per la città.  Il territorio sarnese, che sino agli anni ’80 vantava una antica tradizione culturale, con la presenza di due sale cinematografiche che all’occorrenza si prestavano all’allestimento di lavori teatrali, a seguito della chiusura dei due cinema risulta carente di strutture e iniziative socio culturali, che favoriscano l’aggregazione e la formazione del mondo giovanile, che nel tempo libero si limita a frequentare prevalentemente palestre e centri sportivi. In questo senso le colate rapide del maggio 98 assumono un aspetto ancora più drammatico se si pensa che hanno colpito con forza un territorio che via via stava perdendo sempre più la sua identità. In tale contesto la scuola, in qualità di agenzia educativa, diventa fondamentale per ricucire quel necessario rapporto tra le forze vive che rappresentano il territorio.